Mi chiamo Kesar (Cesare), nato il 7 agosto 1978 a New Delhi.
Siamo 3 fratelli ed una sorella, quando eravamo piccoli il nostro padre picchiava la nostra madre che decide di lasciarlo e vivere lontano con noi 4 figli, per farci studiare e mantenere la nostra madre andava a cucinare / lavare i piatti / pulire la casa dei ricchi che abitavano vicino a casa nostra.
Ed io ero il 2° figlio della famiglia dopo la mia sorella (la più amata della madre),
Quando ero in 10° anno della scuola l’ho lasciata per aiutare la madre ed ho cominciato a lavorare in un’agenzia di viaggi specializzato con i turisti giapponesi.
Nel 1998 per caso mi sono iscritto alle lezioni della lingua italiana all’istituito della lingua italiana a New Delhi ed in prima lezione mi sono accorto che imparare l’italiano non era possibile per me, perché tutto il costo era tramite inglese ed io d’inglese non sapevo un H, invece tutti gli studenti (figli dei ricchi) parlavano inglese, il corso era tramite inglese ed anche la insegnante spiegava con inglese
(la lezione durava 1 ora ed era 4 giorni a settimana), dopo la 1° lezione sono tornato a casa un po’ triste, pensando come farò ad imparare questa lingua e dopo aver cenato ho aperto il libro della grammatica e non so come, ma l’ho presa, sembrava come se fosse la mia seconda lingua, io la stessa notte ho provato di scrivere delle storie ed il giorno seguente l’ho fatte vedere alla insegnante per sapere gli errori, c’erano ma pochi.
Così ho passato i miei 4 mesi del primo livello della lingua con pieni voti, dopo il primo livello che dura 4 mesi avevo circa 1 mese di riposo ed in questo mese ho scritto delle poesie in italiano.
Era la mia prima poesia d’amore che con passando il tempo sono diventate più profonde,
io scrivendo queste poesie (i miei sentimenti) sentivo che Dio mi ha fatto imparare l’italiano perché la mia metà esiste in Italia ed io la devo cercare.
Cmq dopo 4 livelli del corso della lingua italiana chi aveva i voti migliori nell’esame del 4° livello vinceva la borsa di studio per 3 mesi a Perugia.
Ed io sono stato quel fortunato !!!
Ho vinto la borsa di studio e sono venuto a Perugia, dove ho vissuto la vita tra gli europei ed ho capito che qui la gente non era così sentimentale come pensavo io, tanti ragazzi si mettono insieme solo perché sono belli fisicamente o anche solo per fare sesso e l’amore vero non importa a nessuno.
Ho cominciato a scrivere anche le poesie negative.
Io mi innamoravo facilmente di qualsiasi ragazza che dopo aver letto una mia poesia mi dimostrava la sua simpatia, ma passando il tempo ho capito che era problema mia.
INFATTI ERO INNAMORATO DELL’AMORE E VEDEVO L’AMORE IN OGNI PERSONA.
Dopo aver finito i 4 mesi dello studio a Perugia sono ritornato a Delhi dove ho cominciato a lavorare con guida turistica parlante italiano ed accompagnavo i clienti italiani per il loro viaggio in India.
Ho lavorato come guida turistica circa 1 anno e poi ho aperto la mia piccola agenzia di viaggi a Delhi ed il motivo è stato che durante il mio lavoro come guida turistica ho domandato a diverse persone il costo che hanno pagato per il loro viaggio ed io sono rimasto con la bocca aperta.
I tour operator italiani hanno rubato questa gente ed io mi sentivo che sono stato rubato io.
Infatti a quei tempi non avendo concorrenza i tour operator italiani (grossi ed i più famosi) si sono riempiti le loro tasche (anzi i loro palazzi).
Nel 2001 ho aperto la mia piccola agenzia di viaggi in India ed in 2004 sono venuto in Italia per incontrare delle agenzie di viaggi italiani e fare collaborazione con loro, in stesso periodo ho scritto la mia ultimo poesia “IL SILENZIO” e poi mi sono dedicato solo al mio lavoro, il mio sito Viaggindia è diventato il primo nei motori di ricerca (il sito creato da me per scordare i miei sentimenti all’uccidenti).
Alla fine in luglio 2006 tramite mail ho conosciuto la persona che si era innamorata di me dopo aver letto solo una mia poesia (QUEL MOMENTO) disponibile sul sito.
In stesso tempo ho conosciuto in fiera di Rimini TTG dedicato al turismo un padovano che prima vendeva le lampade (mi ha mandato il suo CV in cui risultava che per ben più di 20 anni ha lavorato come venditore di fili elettrici/lampade ed 1 anno dimostrava come conoscenza del lavoro in una agenzia di viaggi (era la sua amica che gli ha fatto favore).
In realtà non aveva mai lavorato in turismo, cmq io per far bella figura in India l’ho fatto diventare socio in India dandogli il 30% delle quote ed in stesso periodo ho regalato il 30% ad uno indiano che era vicino di mia casa a Delhi.
Cmq in 2007 mi sono trasferito a Padova ed io e la mia LEI abbiamo cominciato a convivere insieme, a Padova collaboravo con una agenzia di viaggi dietro Duomo, in stesso periodo ho comprato il 35% delle quote di un storico tour operator situato a Trento, in stesso periodo lei è rimasta incinta.
Ero contento che finalmente tutte le cose si sono sistemate, ma no, in India quel italiano si era messo d’accordo con l’altro indiano ed hanno aperto un nuovo conto corrente della società in un’altra banca senza mia conoscenza, e quando l’ho saputo (ricevevo 1 copia di ogni singola mail inviata a loro), mi hanno detto che non sono affari tuoi, noi 2 siamo in India e gestiamo noi e che in Italia hai comprato 35% delle quote di quel tour operator ed a noi non hai regalato niente ? che loro 2 in totale hanno 60% delle quote per cui io dovevo fare quello che vogliono loro.
Cosa ???
Uno che vendeva le lampade in Italia e non sapeva neanche la lettera T del turismo e l’altro indiano che prima aggiustava i computer girando sotto il sole da una casa all’altra mi dicono una cosa del genere ???
Ho lasciato la società creata da me a cui avevo dato il nome del mio marchio Viaggindia e loro continuano ad usare il mio marchio in Malafede (non possono usarlo in Italia dove ho il marchio registrato dal 2005, per cui hanno creato un altro sito web in cui dimostrano come se fosse il mio l’ufficio a Delhi, ma la mia società in India ha un’altro nome).
I LADRI RIMANGONO SEMPRE I LADRI…
Io in Italia ho continuato a pubblicizzare il mio marchio Viaggindia ed il 4 nov. 2012 ho più di 17000 fan su mia pagina Facebook e oltre 2000 agenzie di viaggi in Italia collaborano con me.
Sono contento di me stesso, di aver creduto nell’amore che mi ha spinto di andare oltre i miei limiti.
A voi consiglio sempre che nulla è impossibile, basta che non lasciate la vs. strada.
Kesar Singh – Viaggindia